04
Mag 2020
AFFITTI, CANONE RIDOTTO E PAGAMENTI RITARDI
Nella attuale situazione di emergenza COVID19, non c'è alcun provvedimento governativo che autorizzi l'inquilino a sospendere il pagamento del canone e degli eventuali oneri accessori (spese condominiali e per il riscaldamento), nè a ribassare il canone. La soluzione va trovata in accordo con il Locatore, e il Conduttore può versare il canone in misura ridotta, anche solo per un determinato periodo di tempo.
Mentre, nel caso di ritardo pagamento e il motivo può consedirarsi anche per il COVID19, il Conduttore non è responsabile del suo temporaneo inadempimento, quindi, non gli possono essere addebitati interessi moratori, nè altri importi a titolo di penale e/o risarcimento del danno.
Nel caso di recesso da una locazione commerciale?
Il COVID19 rappresenta un evento che, in quanto imprevedibile e inevitabile, può giustificare il recesso, perchè si può addurre quale "grave motivo" il carattere di straordinarietà oggettiva del fenomeno, tale da rendere notevolmente gravosa la prosecuzione del contratto, sempre che ciò venga fornita prova concreta.