06
Giu 2017
Sisma Bonus 2017
E' una agevolazione inserita nel testo della Legge di Bilancio 2017 che prevede la possibilità di fruire di un’importante detrazione fiscale sugli interventi di adeguamento sismico delle case, degli immobili delle attività produttive e dei condomini.
A partire dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021:
- LE FAMIGLIE E LE IMPRESE, che effettuano interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3 (Vallo della Lucania e i comuni interni limitrofi sono per la maggior parte in Zona 2) tali da determinare il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto, la detrazione anziché essere del 50%, spetta al 70%. Se i lavori determinano la riduzione di 2 classi di rischio, la detrazione, invece, è pari all’80%.
Zona 1 - Sismicità alta: Zona 2 - Sismicità media:
Zona 3 - Sismicità bassa Zona 4 - Sismicità molto bassa
- per gli interventi di riduzione rischio sismico effettuati sulle parti comuni dei condomini e intero edificio, che portano il passaggio ad una classe inferiore spetta una detrazione del 75%, due classi 85%, per un limite massimo di 96.000 euro.
REQUISITI: Innanzitutto va detto che per fruire della nuova detrazione fiscale che fa salire lo sconto Irpef dal 50% al 70 e 80% per le case e al 75 e all’80% per i condomini, occorre che:
1) I lavori di adeguamento sismico vengano effettuati tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2021;
2) Che i suddetti lavori determinino una riduzione di rischio sismico di 1 classe o 2 classi;
3) Che tali interventi siano eseguiti su: case private, per cui prime e seconde case, immobili adibiti ad attività produttiva e condomini;
5) Che la spesa massima non superi i 96.000 euro, ivi comprese le spese effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.
6) Che lo sconto sisma bonus, possa essere recuperato non in 10 anni ma in 5 quote annuali di pari importo;
7) Che il credito possa essere ceduto a soggetti terzi o all’impresa, in modo tale da permettere ai condomini incapienti, di poter fruire dell’agevolazione.
NOVITA’ - L'agevolazione riguarda in questo caso non solo gli immobili per uso abitativo, ma anche quelli utilizzati per lo svolgimento di attività agricole, professionali, commerciali.
La valutazione per accedere a detto Bonus, dovrà essere fatta da ingegneri e/o architetti che poi indicheranno la tipologia di lavori da effettuare per ridurre il rischio. Saranno quindi premiati gli interventi più virtuosi: la percentuale di detrazione della spesa sarà infatti pari al 70% se si riduce di una classe il rischio sismico, e al 75% se si scende di due, nel caso degli edifici privati. Per gli interventi su interi immobili condominiali, invece, detrazioni salgono rispettivamente all'80% e all'85%. Inoltre il bonus è riconosciuto in cinque rate annuali e non in 10, come nel caso delle ristrutturazioni.
- La cessione del credito per i lavori in condominio. Dal momento che la detrazione può arrivare ad avere un valore molto elevato per gli interventi sugli interi stabili condominiali, è prevista la possibilità per i singoli condomini di cedere il bonus sia alle imprese che effettuano i lavori, sia ad altri soggetti, ad esclusione degli istituti di credito. In pratica sarà possibile pagare le rate dei lavori con le agevolazioni fiscali.
- Le case dei partner. Il riconoscimento del diritto alla detrazione del 50% per il convivente e il partner delle unioni civili, non proprietario dell'immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, che paga le spese per gli interventi sulla casa dell'altro. Una possibilità riconosciuta in passato solo per i familiari.